Verso la trasparenza della politica


Il consiglio comunale del 29 aprile 2013 ha approvato alla unanimità  la delibera (nr. 24) che introduce il regolamento per "la pubblicità  della situazione patrimoniale dei redditi dei titolati di incarichi pubblici di carattere elettivo". La delibera, che recepisce le disposizioni del decreto legislativo nr. 33 del 14 marzo 2013, era stata sollecitata dal gruppo Impegno Civico, che attraverso il consigliere comunale Fabrizio Zerman, aveva presentato nel precedente consiglio comunale una mozione in tal senso, poi sospesa al fine di giungere ad una formulazione condivisa.

Con la delibera ora approvata il sindaco, gli assessori ed i consiglieri comunali, dovranno depositare entro un mese presso la Segreteria Generale del Comune, una dichiarazione relativa ai diritti reali su beni immobili, su beni mobili iscritti nei pubblici registri (es: auto e moto), le azioni e le quote di partecipazione a società , l'esercizio di funzioni di amministratore o sindaco di società , una copia dell'ultima dichiarazione dei redditi. Il tutto su appositi moduli e con la dicitura: 'sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero'. Questi adempimenti concernono anche la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge, dei figli e dei parenti entro il secondo grado, che perಠpossono non acconsentire, decisione della quale verrà  data notizia nel sito del comune.

Annualmente, entro un mese dalla scadenza del termine per la dichiarazione dei redditi, gli amministratori comunali e parenti sono tenuti a depositare una attestazione con le variazioni della situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi. Alla scadenza del mandato amministrativo o per interruzione dovuta a qualsiasi altra causa, tutti gli amministratori sono tenuti a rendere una dichiarazione con le variazioni intervenute. E' previsto anche l'obbligo di presentare una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale, nonch੠i contributi ricevuti. Tutte le informazioni patrimoniali depositate saranno pubblicate sul sito internet del comune, alla sezione «Amministrazione trasparente» fino alla cessazione dell'incarico o alla scadenza del mandato, ma decorso il termine di pubblicazione non vengono trasferiti nelle sezioni di archivio.

Qualora gli amministratori non adempissero a questi obblighi, verranno sollecitati con lettera raccomandata dal sindaco (o dal presidente del consiglio comunale nel caso del sindaco stesso) con diffida ad adempiere entro quindici giorni. In caso contrario si incorre in una sanzione pecuniaria da 500 a 10mila euro.

Esprimiamo soddisfazione per questa delibera che accoglie in gran parte le nostre proposte, che incontrano la volontà  crescente da parte del cittadino di trasparenza e vicinanza della politica.


Impegno Civico

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